Intervista a Luigi Pepino, agente immobiliare abilitato

Le interviste immobiliari

di Luca Boscardelli

L: Oggi vi porto la testimonianza di Luigi Pepino, agente immobiliare abilitato operante sulla provincia di Bolzano. Buongiorno, Luigi! Tu sei un agente immobiliare che ha fatto esperienza nel settore dal sud al nord della penisola, giusto?

 

LP: Buongiorno a te Luca. Si, sono un agente immobiliare e ho iniziato nel 2006, operando su Napoli. Poi, con il gruppo Grimaldi, mi sono spostato a Roma per un certo periodo.

Alcuni contatti in Trentino Alto Adige mi hanno fatto intravvedere un ambiente lavorativo favorevole e delle opportunità importanti... e poi la qualità della vita per una famiglia qui è davvero ottimale, e io ho due figli. Ho deciso dunque di trasferirmi a Bolzano e di ampliarvi le mie esperienze. Era il 2014.

Ho iniziato questa avventura in Alto Adige occupandomi prevalentemente di affitti; dopo tre anni ho ripreso anche il mercato delle compravendite. Oggi opero con il brand L’immobiliare.com per le compravendite; da gennaio opererò con il brand Soloaffitti.it per le locazioni.

 

L: Ottimo! Una domanda sul mercato immobiliare di Bolzano: come sta andando il settore da quelle parti?

 

LP: Come dicevamo, ho maturato una certa esperienza sul mercato di Napoli e di Roma, quindi le ossa me le sono fatte in grandi, grandissime città. Bolzano in confronto è una provincia di piccole dimensioni, circa 100mila abitanti, ma è un territorio molto ricco, con un mercato immobiliare fiorente.

Qui l’edilizia sociale è fortemente sostenuta: è dal 1999 che la provincia investe in fondi a sostegno di chi acquista la prima casa. Qui chi acquista casa accede a finanziamenti a fondo perduto a sostegno dell’investimento, in modo pratico e veloce. Ovviamente, di contro, abbiamo dei prezzi importanti: sul’80% del territorio il prezzo medio al mq si aggira attorno ai 3500 euro… e non è poco.

In questo momento a Bolzano, oltre a un ricco mercato dell’usato, troviamo in espansione la disponibilità delle nuove costruzioni: vengono avviati cantieri con regolarità e ci sono piani edilizio/urbanistici importanti. Si dice che la popolazione passerà nei prossimi 10 anni dai 100mila abitanti di  oggi a oltre 160mila. Tanto è vero che si stanno rifacendo le infrastrutture del territorio in previsione di questa espansione. Siamo praticamente in controtendenza, se si guarda al resto d’Italia. Per farti capire il livello di velocità del mercato in alto Adige: qui gli immobili di nuova costruzione si vendono tutti su carta, e non ti rimane nulla di ancora disponibile a fine cantiere. Qui l’economia gira forte.

 

L: Benissimo, Luigi. In un mercato come questo la concorrenza è pressante, e ci si deve distinguere. Da alcuni mesi sei un profilo Premium di www.AgentiImmobiliariAbilitati.it #AiA, l’elenco nazionale di chi risulta mediatore abilitato secondo le Camere di commercio italiane. Cosa pensi di questo progetto?

 

LP: È  uno dei progetti più interessanti di questi anni; ho avuto anche modo di complimentarmi personalmente con i responsabili di Eumedianet, proprietaria del portale. Era qualcosa che mancava, mancava davvero. Ammetto che io stesso, in più occasioni, mi ero riproposto di cercare una soluzione a questo problema - l’identificazione semplificata degli abilitati alla mediazione - ma con molte difficoltà. Per fortuna siete arrivati voi.

È un servizio importantissimo per il cliente finale: oggi con www.AgentiImmobiliariAbilitati.it abbiamo una piattaforma che non solo aiuta ad identificare i professionisti in regola, ma soprattutto parla al consumatore della figura del mediatore abilitato, anzi come diresti tu, Luca, permette a noi agenti abilitati di parlare del nostro ruolo, delle nostre esperienze e ci dà modo di farlo dalla posizione di professionisti riconosciuti dalle istituzioni. Ci consente cioè di essere cercati e identificati in quanto abilitati alla professione.

 

L: Uno dei nostri obiettivi è fare in modo che, quando un consumatore cerca un agente o una agenzia immobiliare, incontri prima degli altri i profili di www.AgentiImmobiliariAbilitati.it perché solo i 43961 profili, ad oggi contenuti in questo elenco, sono certamente mediatori abilitati presenti negli elenchi delle Camere di commercio. È il primo punto differenziante di un professionista della mediazione.

Del resto solo voi mediatori abilitati potete essere riportati in atto, nel rogito notarile davanti al notaio, come coloro che hanno mediato; siete i testimoni di come è nato e si è sviluppato l’affare fino alla stipula. Per il consumatore siete una figura importante, non solo per la vostra forza commerciale.

 

LP: Infatti. Chi si avvale di un abusivo [spesso inconsapevolmente] si ritroverà poi a dover dichiarare il falso in atto pubblico, affermando di non essersi avvalso di alcun mediatore. Se poi, nel tempo, nascessero dei problemi lo stesso consumatore non potrà più tirare in ballo la persona che lo ha accompagnato durate la trattativa.

Devo elogiare il vostro progetto: in questo mercato contemporaneo, fatto di portali che pubblicizzano soltanto gli immobili appiattendo le professionalità che li gestiscono, e di altre piattaforme nate recentemente che addirittura desiderano intermediare “in digitale” bypassando il mediatore tradizionale, solo il vostro strumento, insieme a www.PortaleAgenzieImmobiliari.it , fa informazione sul ruolo del mediatore, oltre a promuovere immobili e servizi verificandone la provenienza. Il tutto partendo dall’abilitazione obbligatoria per legge, elevata a cardine da cui partire per scegliere un  professionista e un immobile. 

Un lavoro davvero prezioso.

 

L: Parlando dei portali immobiliari tradizionali, visto che li hai menzionati, tu cosa ne pensi?

 

LP: Penso che nessuno di loro si prenda la responsabilità di fare dei controlli sugli inserzionisti; ci mettono in concorrenza con privati non verificati e abusivi. Agli occhi dei consumatori schiacciano i professionisti seri e abilitati al livello di queste figure incerte. In tutto questo, le associazioni di categoria, invece di criticare questi comportamenti un giorno si e l’altro pure, si limitano a procacciare degli accordi commerciali per i loro tesserati, rafforzando di fatto simili portali, grandi e piccoli.

Ma non durerà: come avevi anticipato tu, Luca, molti consumatori - almeno qui in Alto Adige - hanno digerito il funzionamento di questi “BIG pubblicitari” e non li considerano la soluzione di tutti i loro problemi. Anzi, alcuni hanno pubblicato troppi “specchietti per allodole” e offerte truffa o poco trasparenti, con l’effetto che sempre di più i clienti si rivolgono a un professionista per valutare le scelte da fare.

La ruota gira!

 

L: Un tuo parere, per concludere, sulla funzionalità delle recensioni all’interno del portale #AiA?

 

LP: È importante che ci siano, ormai è d’obbligo ed è sbagliato pensare il contrario. Ancora di più, mi piace che in #AiA non sia possibile generare una guerra di prezzi sugli abbonamenti: infatti non ci sono i pacchetti più o meno sponsorizzati da accaparrarsi a suon di euro, ma troviamo un abbonamento unico, uguale per tutti, ed è possibile ottenere una maggiore visibilità caricando e aggiornando costantemente i propri contenuti e, ovviamente, ricevendo recensioni. Questa è una scelta davvero lodevole.

 

L: Molto bene, Luigi, hai compreso a pieno il senso dello strumento. Grazie per la tua testimonianza, buon lavoro e a presto.

 

LP: Grazie a te, Luca, per il tuo impegno, e grazie a Eumedianet per i loro importanti strumenti di lavoro. Un saluto a tutti i lettori del Blog.

 

Luca Boscardelli per Eumedianet Srls ha intervistato Luigi Pepino  

 

 

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