Affitti in nero, come scoprirli?

Una recente sentenza della Ctp di Milano ha affermato che la semplice denuncia da parte dell’inquilino è prova sufficiente dell’esistenza di un contratto di affitto in nero. Ma cosa succede nel caso in cui il conduttore non dovesse fare nessuna denuncia? Come è possibile per l’Agenzia delle Entrate scoprire un affitto in nero?

In realtà i poteri dell’Agenzia delle Entrate in merito all’accertamento degli affitti in nero sono alquanto limitati. Essendo infatti un organo amministrativo e non giudiziale è soggetto ai vincoli imposti dall’ordinamento.

Può verificare i conti correnti e l’anagrafe tributaria, ma non può ricercare tutti gli indizi possibili di propria iniziativa. Non può svolgere indagini presso altri inquilini o parenti di inquilini nello stabile o svolgere indagini sui bonifici effettuati dal presunto inquilino.

Se l’affitto viene corrisposto in cash può facilmente sfuggire ai controlli. Se viene effettuato un versamento bancario, l’ufficio potrebbe tassarlo considerandolo un reddito, ma non potrebbe imputare tale somma a un contratto di affitto senza aver altre prove. La tassazione riguarderebbe, inoltre, solo questo importo in concreto e non le altre mensilità, corrisposte in cash.

 

Controllo Guardia di Finanza a casa

Per quanto riguarda la Guardia di Finanza, solo in caso di presenza di gravi indizi di violazioni di norme tributarie è possibile un accertamento a casa del contribuente da parte della Guardia di Finanza. 

In assenza di tali motivi non è possibile per la Guardia di Finanza entrare a casa del locatore per verificare se a viverci sono altre persone. E’ quindi esclusa la possibilità di eseguire accertamenti random sulle seconde case

 

Denuncia affitto in nero all’Agenzia delle Entrate?

La denuncia dell’inquilino rimane quindi l’unico vero e proprio strumento in mano all’Agenzia delle Entrate per scoprire un affitto in nero. Partendo da quella denuncia, che in sé ha valore di prova, l’ufficio del fisco partirà subito con i relativi accertamenti dopo aver verificato che il contratto non è stato registrato.

di Franco Fiorenzato

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