Comprare immobile oggetto di donazione, come tutelarsi

 

Comprare immobile oggetto di donazione: come tutelarsi

Nel momento in cui si vuole comprare un immobile che il venditore precedentemente ha ricevuto come donazione è importante rivolgersi ad un avvocato o un notaio. Questa procedura è raccomandata perché le difficoltà che potrebbero nascere da questo atto non sono da tralasciare. Come prima cosa, c'è il pericolo che gli eredi del donatore avanzino richieste per riavere l'immobile, anche se è stato regolarmente acquistato. Quindi occorre tutelarsi in questa particolare situazione.

In caso di eredità, di solito il coniuge e i figli sono considerati come gli eredi legittimi, quindi a loro spetta sempre una parte del patrimonio della persona intestataria defunta, anche se questa ha lasciato delle indicazioni diverse nel proprio testamento. Questo "pezzo" di eredità si chiama "legittima", quindi non è possibile tagliare fuori dall'eredità gli eredi ufficiali.

Nel verificare che le quote dovute ai legittimi eredi siano rispettate, si devono considerare anche le donazioni che il defunto ha fatto quando era ancora vivo. Questa cosa viene fatta per evitare che la persona in questione distribuisca il patrimonio in suo possesso ancora prima della sua scomparsa e raggiri le quote riservate ai legittimi eredi. In questo caso, quest'ultimi possono contestare le donazioni che ha fatto il defunto, ovviamente nel caso in cui le quote di legittima non siano state ripartite in maniera equa e quindi alcuni hanno ricevuto meno di quanto previsto dal Codice Civile. Il fatto di impugnare l'eredità può consentire al coniuge o agli eventuali figli di potersi riprendere quei beni che sono stati donati e quindi poi successivamente venduti, anche se è stato fatto regolare passaggio di proprietà. Perciò colui che acquista un immobile da qualcuno che lo ha avuto in dono potrebbe essere costretto a restituirlo a coloro che sono legittimi eredi. A tal fine è importante che l'aquirente del bene si tuteli visto il rischio che corre, cioè di doverlo restituire agli eredi anche se già acquistato.

Quali sono le alternative possibili per tutelarsi in caso di donazione?

Una prima alternativa è rappresentata dalla possibilità di chiedere agli eredi di rinunciare alla restituzione. In pratica, si stipula un atto formale e dinanzi ad un notaio le due parti in causa, ossia coloro che impugnano la donazione e colui che ha comprato il bene, firmano una rinuncia dove entrambi prendono atto dell'acquisto e sottoscrivono l'impegno a non negare la donazione fatta e gli eredi si impegnano a non agire contro la terza persona acquirente.

Un'altra soluzione è quella di eseguire lo scioglimento della donazione e consentire che l'immobile donato passi da chi lo ha ricevuto a colui che lo ha donato. Quest'ultimo venderà direttamente il bene al chi vuole acquistarlo, in maniera tale che l'azione non possa essere contestata da coloro che sarebbero i legittimi eredi, perché essi possono contestare solo le donazioni ma non gli atti di compravendite.

Una terza alternativa è costituita dalla possibilità di sottoscrivere una polizza d'assicurazione, cioè una fideiussione per tutelare colui che compra dall'eventuale rischio di dover restituire l'immobile. Ci sono delle compagnie che assicurano il compratore per evitare questa probabilità. In tal caso, si potrebbe anche stabilire un accordo con il venditore per ottenere un po' di sconto sul prezzo fissato, uguale alla cifra da dare per la polizza stipulata.